La contabilizzazione di calore nei condomini, contrariamente a quanto si pensi, non è stata prorogata. In questo articolo ti spieghiamo a quali sanzioni si va incontro, senza aver provveduto all’installazione delle termovalvole.
Contabilizzazione calore: le responsabilità del proprietario
Sappiamo che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 141 2016 che modifica il Dlgs 102/2014 sull’efficienza energetica .
Le relative sanzioni per la mancata installazione delle valvole termostatiche sono state trasferite a carico del singolo proprietario dell’unità abitativa e non più dell’impresa di fornitura del servizio di un contatore individuale.
Contabilizzazione calore: le sanzioni
Il proprietario dell’unità immobiliare che non installa, entro il termine previsto, la contabilizzazione di calore diretta (contatermie per impianti a zone) o la contabilizzazione di calore indiretta (ripartitori elettronici sui radiatori) è soggetto a una sanzione amministrativa da 500 a 2500 euro per ciascuna unità immobiliare.
La sanzione non si applica quando risulta da una relazione tecnica di un progettista o di un tecnico abilitato che l’installazione delle valvole termostatiche non è tecnicamente possibile, oppure non sia conveniente in termini di costi rispetto al risparmio energetico che si vuole conseguire.
Alcuni esempi: impianti radianti di vecchia generazione oppure impianti a colonne montanti con distribuzione che impedisce la fattibilità tecnica e funzionale.
Contabilizzazione calore: estendibilità
Viene ulteriormente ribadito che la contabilizzazione di calore deve riguardare anche la climatizzazione estiva e la produzione di acqua calda sanitaria se centralizzata.
Inoltre il decreto, in relazione ai requisiti minimi, richiede di contabilizzare anche l’acqua di reintegro della centrale termica.
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