Per il riscaldamento industriale o di grandi ambienti consigliamo i canali perforati Mix-Ind che utilizzano la tecnica della pulsione dell’aria in ambiente.
Canali perforati ad alta induzione
I canali perforati (pulsori) sono utili a riscaldare un ambiente grande, medio o piccolo.
Si tratta di canali prodotti su misura e con un diametro di qualsiasi lunghezza.
Possono essere realizzati in tessuto o in metallo:
- I canali in tessuto garantiscono le prestazioni più elevate, fino a 40 metri di altezza e 35 metri di lancio per parte.
Infatti, la loro superficie interna liscia e priva di giunzioni permette di sfruttare al massimo l’alta velocità e l’alta induzione con solo 250 Pa di pressione. - I canali perforati metallici (realizzati in materiali quali inox, lamiera zincata o verniciata, alluminio, rame) sono adatti a locali fino a 10 metri di altezza e a 15 metri di lancio.
Pertanto, qui la velocità nel canale e nei fori non deve essere necessariamente elevata.
Inoltre, grazie alla vasta gamma di forme e di tipi di diffusione possibili, si adattano perfettamente ai diversi tipi di utilizzo che può esserne fatto nei locali.
Riscaldamento industriale con canali perforati: risparmio economico
- 60% sul costo iniziale dell’impianto
- 50% sui costi di gestione
- 80% sui costi di sostituzione dei filtri
Riscaldamento industriale con canali perforati: risparmio economico
- 80 % sui consumi elettrici dei ventilatori grazie alla PORTATA VARIABILE ESTREMA;
- 40% sui consumi invernali grazie alla DESTRATIFICAZIONE TOTALE;
- 30% dei consumi invernali per RIDUZIONE DEI TEMPI DI MESSA A REGIME;
- 30%dei consumi invernali per FREE-COOLING INVERNALE ESTREMO;
- 50%sugli impianti esistenti nei fabbricati industriali, per RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA TOTALE.
Le soluzioni possibili con il sistema a pulsione
- Fabbricato di 32 metri di altezza con solo 1°C di stratificazione;
- Canale di 200.000 m3/h, diametro di 2000 mm, che in inverno soffia aria esterna non filtrata a -15°C in un locale surriscaldato (una fonderia), senza creare condense, né correnti d’aria. Dopo dieci anni di funzionamento ininterrotto, non è stato necessario nessun intervento di manutenzione;
- Canali verticali di 40 metri di altezza;
- Canali orizzontali di 200 metri di lunghezza;
- Lanci di 35 metri su ciascun lato del canale.
Per ottimizzare la scelta delle soluzioni possibili è indispensabile analizzare (con la nostra consulenza) quale sia la disposizione dei canali in rapporto al tipo di installazione e al tipo di utilizzo del locale.
Riscaldamento industriale sistema a pulsione: i vantaggi
- economicità ed efficienza rispetto ai sistemi tradizionali;
- omogeneità delle temperature grazie alla messa in movimento di tutta l’aria dell’ambiente;
- risparmio energetico per riduzione del gradiente termico;
- ampia scelta di forme e colori;
- scelta di materiali tessili o metallici a seconda delle applicazioni;
- nessun isolamento, per via dell’alta induzione;
- nessun canale di ripresa, grazie all’inclinazione dei getti d’aria;
- nessuna manutenzione ordinaria, grazie alla forte convezione all’interno e all’esterno del canale;
- nessuna taratura necessaria, per via della tecnica di impulsione;
- supporto nella progettazione tramite l’indispensabile collaborazione dell’ufficio tecnico di Emmegi;
- semplicità di montaggio, dovuta al peso esiguo;
- peso trascurabile sulle strutture della copertura;
- minor ingombro dei canali di più piccolo diametro, per via dell’alta velocità (sono infatti più corti grazie all’inclinazione dei getti e meno numerosi grazie alla capacità di grandi lanci).
Riscaldare industriale con pulsione dell’aria in ambiente
Dal 1981, quando è stato brevettato per la prima volta, il sistema MIX-IND rappresenta la soluzione più efficiente fra tutti i metodi di diffusione dell’aria.
Infatti, tutti i sistemi classici a bassa o ad alta induzione concepiscono i canali come elemento di trasporto e la qualità di diffusione dell’aria è affidata all’elemento terminale.
I canali ripartiscono la portata dell’aria in funzione della ripartizione dei carichi nel locale e l’unità terminale lancia l’aria di mandata verso il suolo, al fine di ripartirla nella zona che le è stata attribuita.
È per questo, che le tecniche tradizionali come le bocchette, le griglie e i diffusori di tutti i tipi, possono essere definite come tecniche di diffusione per ripartizione dell’aria di mandata.
La tecnica innovativa dei canali perforati concepisce i canali stessi come elemento motore della totalità della massa di aria dell’ambiente.
L’aria di mandata, uscendo ad alta velocità dai fori, crea delle forti microturbolenze che provocano una forte depressione in prossimità della zona perforata.
La depressione aspira per induzione, intorno alla parte esterna del canale, una quantità di aria ambiente circa trenta volte superiore alla quantità di aria soffiata.
Le microturbolenze miscelano perfettamente la piccola quantità di aria in uscita dai fori con la grande quantità di aria ambiente, ottenendo così una temperatura pressoché isoterma a meno di un metro di distanza dal canale.
Inoltre, il netto abbassamento della velocità nei primi centimetri in uscita dai fori (che si trasforma in induzione) assimila il canale a un potente ventilatore, con una portata di trenta volte superiore alla quantità di aria immessa, il quale impartisce un’impulsione all’aria dell’ambiente da un lato, per riprenderla dall’altro.
Così, la totalità della massa di aria dell’ambiente è messa in movimento ad una velocità molto bassa, uniformando tutte le temperature all’interno del locale indipendentemente dalla ripartizione dei carichi interni o dalla ripartizione delle dispersioni del fabbricato.
Ecco perché questa tecnica di diffusione dell’aria viene chiamata pulsione dell’aria ambiente.
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Applicazioni canali perforati
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