Tariffe pompe di calore 2016

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha pubblicato la delibera 582/2015/R/eel del 2 dicembre 2015 che si prefigge di riformare gradualmente le tariffe domestiche e rinnova la sperimentazione della tariffa D1 riservata alle pompe di calore fino al 31 dicembre 2016.
Per quest’ultimo punto si sta valutando l’estensione ad altri clienti.

Entro tre anni verrà superata l’attuale struttura progressiva delle tariffe e dal 1° gennaio 2018 le tariffe di rete saranno uguali per tutti e per ogni livello di consumo.

La riforma della tariffa si prefigge di incentivare l’installazione di apparecchiature elettriche efficienti (come ad es. pompe di calore o piastre a induzione) che favoriscono della diffusione delle fonti rinnovabili.

In poche parole pagherà di più chi consuma poco (vi sarà comunque un bonus sociale di sconto per i soggetti in difficoltà) e vi saranno maggiori sconti per consuma di più.

Per i servizi di rete sarà definita una struttura tariffaria non progressiva, uguale per tutti i clienti domestici:

  • i costi di misura, commercializzazione e distribuzione verranno coperti in quota fissa pro-cliente (€/anno) e in quota potenza (€/kW/anno);
  • i costi di trasmissione in quota energia (c€/kWh)
    gli oneri di sistema saranno ancora differenziati tra clienti residenti e non residenti.

Il 75% della bolletta dipenderà ancora dai kWh prelevati, mantenendo così orientamento a favore del risparmio energetico ma:

  • Dal 1° gennaio 2016 verranno modificate le tariffe per i servizi di rete,
  • Dal 1° gennaio 2017 ci sarà la piena applicazione della tariffa non progressiva per i servizi di rete e verrà effettuato il primo intervento anche sulla tariffa per gli oneri di sistema,
  • Dal 1° gennaio 2018 la riforma sarà a regime, applicando la piena struttura non progressiva (TD) anche alla tariffa per gli oneri generali di sistema.

Verranno introdotti nuovi livelli di potenza con gradini di 0,5 kW fino a 6 kW, e di 1 kW da 6 kW fino a 10 kW e Contestualmente ci sarà l’azzeramento dei costi per il cambio di livello (che passano da 30 a 0 euro)

In conclusione:

Con le nuove tariffe, dal 2018, l’80% dei clienti (quelli sotto i 2600 kwh/anno) si ritroveranno a pagare fino al 30% in più mentre i clienti con alti consumi risparmieranno dal 22 al 40%.
Anche i possessori di fotovoltaico saranno leggermente penalizzati.

Sembra ovvio che nell’80% sopraindicato ricade il residenziale e sarà importante per installatori e manutentori orientare i clienti, con l’etichetta ErP e il libretto d’uso manutenzione, così da assorbire i rincari energetici attraverso:

    • generatori più efficienti;
    • l’installazione e l’uso della regolazione (termica ed elettrica);
    • la manutenzione periodica (per esempio sulle cariche di refrigerante o la pulizia degli scambiatori) nei generatori a pompa di calore
Hai un problema da risolvere? Vuoi una consulenza o richiederci un preventivo?
Contattaci
FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTube