Canna fumaria. Le soluzioni nel condominio

Si può sostituire una caldaia a camera aperta collegata a una canna fumaria condominiale?
Quali sono le controindicazioni note quando si installa una canna fumaria in condominio?
Se ti interessa leggere la storia di un nostro caso di successo, continua a leggere l’articolo.

I problemi che negli anni ci hanno sottoposto i nostri clienti (proprietari di immobili e gli amministratori di condominio) hanno sempre trovato soluzione e sono diventati un nostro bagaglio di conoscenza e competenza.

Risolvere i problemi di canna fumaria condominiale a cu si collegano caldaie murali singole implicano alcuni passaggi necessari:

  • video-ispezione e studio del caso;
  • emissione della relazione tecnica;
  • redazione del capitolato di spesa;
  • invio di un’offerta comprensiva di: progettazione della soluzione, intubamento della canna fumaria interna (spesso con una guaina termoindurente), sostituzione delle caldaie con un modello a condensazione, creazione dello scarico collettivo per la condensa delle caldaie e per la raccolta della condensa, neutralizzatore condense. 

Canna fumaria in via Gramsci ad Orbassano

Un caso tipo è quello che abbiamo realizzato a Orbassano, in via Gramsci.

In questa situazione, infatti, è stato realizzato un duplice intervento che ha comportato l’adeguamento della caldaia da tipo B a una di tipo C, e in seguito da C tradizionale a caldaia di tipo C a condensazione. 

Dai primi rilievi effettuati sul posto, nel 2010, emergeva una situazione con molti elementi di criticità.

Il primo problema era dato dal fatto che le caldaie presenti negli alloggi, di tipo b (cioè caldaie a camera aperta), erano state installate in cucina, un ambiente chiuso. Inoltre, era evidente la necessità di sostituzione degli apparecchi installati (a tiraggio naturale) con quelli di tipo B di nuova generazione (a tiraggio forzato) perchè creavano problemi di tiraggio con un serio pericolo per gli utenti.

Era quindi importante un adeguamento dei sistemi di evacuazione fumi provenienti dalla canna fumaria esterna.

Adeguamento dei sistemi di evacuazione fumi: la nostra soluzione

Come abbiamo risolto? In primis è stata effettuata una video-ispezione sulla canna fumaria collettiva ramificata interna  ed è stato valutata con il condominio l’opzione di non recuperare la stessa.  Si è poi  provveduto alla progettazione, secondo la normativa europea UNI 10641 di una canna fumaria esterna in doppia parete.

Sulla base del progetto, infine, si è installato un sistema camino metallico in elementi modulari di sezione circolare a doppia parete coibentato mm180 per allacciamento di 5 caldaie su 6 (ultimo piano scollegato da canna fumaria esterna).

Nel 2019, a causa della graduale sostituzione dell’impianto con caldaie di tipo C a condensazione, i condomini hanno avanzato la richiesta di rivisitare gli impianti fumari per l’adeguamento ai nuovi generatori.

La proposta, in questo caso, è stata la seguente:

  • riprogettazione per adattamento del sistema e verifica a progetto;
  • convogliamento delle condense della canna fumaria;
  • sostituzione cappello parapioggia con tipo troncoconico;
  • posa neutralizzatore condense;
  • convogliamento condense  collettivo caldaie. 

Ecco un’immagine dell’intervento realizzato.

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