Centrali termiche e responsabilità

Il Terzo Responsabile, una figura chiave per il condominio

A seguito dell’incontro online sugli Amministratori condominiali e gli impiantisti termici avvenuto venerdì 26 Febbraio 2021, promosso da Confartigianato Torino insieme ad Anaci, forniamo la sintesi della presentazione effettuata da Daniele Vecchi (Xenex). Con l’aumentare delle normative, degli incentivi e dei conseguenti controlli, la figura chiave diventata spesso il parafulmine delle problematiche è sicuramente quella del terzo responsabile.

Ma chi è? E quali sono i suoi compiti?

Chi è il Terzo Responsabile?

Per prima cosa dobbiamo far riferimento alla norma fondamentale per il nostro settore: il DPR 74.

Non dimentichiamolo mai, il responsabile dell’impianto è:

  • “l’occupante, a qualsiasi titolo, in caso di singole unità immobiliari residenziali;
  • il proprietario, in caso di singole unità immobiliari residenziali non locate;
  • l’amministratore, in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio;
  • il proprietario o l’amministratore delegato in caso di edifici di proprietà di soggetti diversi dalle persone fisiche”.

L’amministratore, viste le tante competenze specifiche da acquisire e per la complessità normativa, per delega, può passare la palla al terzo responsabile.

Il “Terzo” Responsabile, in quanto tale è una figura terza, esterna.

In realtà, i soggetti responsabili verso la legge sono tre: l’amministratore, l’assemblea condominiale e il terzo responsabile.            

Di cosa si occupa?

Il terzo responsabile diventa, dopo la delega, il responsabile dell’esercizio, della manutenzione ordinaria, straordinaria dell’impianto di riscaldamento e delle verifiche di efficienza energetica, compiti generalmente svolti dall’amministratore di condominio.      

Quali certificazioni bisogna avere?

“Un bravo terzo responsabile non fa solo i “compiti a casa” ma ci mette del suo per proteggere la committenza e il condominio.”

È bene ricordare che questa professione, per quanto detto finora, è una professione altamente professionalizzante. Questa figura può essere una persona fisica o giuridica, in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti (d. m. 22 gennaio 2008, n. 37) e di capacità tecnica, economica e organizzativa. Per questo motivo è necessario dotarsi di lettere di abilitazione (lettera c ,g, e) apposito patentino (Patentino Conduttore Impianti se la centrale supera i 232 kW, Certificazione ISO 9001 per gestire una centrale che supera i 350 kW) e aggiornamenti costanti sullo stato dell’arte. Oltre a questo, aziende o artigiani, devono avere una copertura assicurativa. È una questione fondamentale, anche se molto spesso sottovalutata. Per le manutenzioni, in Piemonte, serve la scheda 15 del libretto.

Per vincere, si deve fare squadra

Un terzo responsabile che non fugge i problemi ma li affronta e aiuta l’amministratore a far capire all’assemblea quanto sia importante stanziare soldi per risolvere eventuali problemi, è una condizione win-win per tutti e 3 i soggetti”.

L’elevata competenza tecnica del terzo responsabile gli permette di verificare anche il numero necessario di interventi di manutenzione, non solo per tutelarsi in caso di contestazione, ma anche e soprattutto per garantire una maggiore tutela del cliente.

Un tipico caso è quello legato al libretto impianto impianto termico, che dovrebbe sempre essere accompagnato dalla lista degli interventi, in modo da garantire una manutenzione costante ed efficace. Entrando nello specifico, tra i documenti richiesti ci sono anche quelli relativi al contrasto della legionella, o comunque l’aspetto igienico-sanitario in generale.

Possiamo essere utili?

EMMEGI SRL possiede i requisiti del  d. m. 22 gennaio 2008, n. 37 ed inoltre  certificata ISO 9001  per la gestione e manutenzione degli impianti termici ( certificazione n. E-18_1061  Qs quality Services) 

Hai bisogno di una consulenza? Contattaci! 

I nostri tecnici saranno a disposizione per aiutarti al meglio.

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